Clil per la classe quinta

Ciao a tutti….sono tornata con un nuovo progetto….😀

Quest’anno abbiamo deciso di dedicare alcune ore alle materie STEAM EmojiEmojiEmojiEmojiEmojie di avviare un progetto che durerà tutto l’anno coinvolgendo i bimbi in prima persona attraverso esperimenti, e sfide di squadra.

Ho scelto a tal proposito la collana di libri “The Questioners” dedicata proprio a tali discipline. I protagonisti sono infatti piccoli ingegneri, architetti, scienziati che raccontano le proprie passioni ed avventure attraverso simpatici esperimenti.

Ho deciso di iniziare con “Iggy Peck the architect”. Ho letto la storia ed introdotto il personaggio soffermandomi proprio sul titolo del libro. Ho così spiegato il significato dell’acronimo STEAM e delle materie coinvolte. Ho anche spiegato attraverso degli esempi il procedimento del metodo scientifico e la differenza tra quest’ultimo ed il processo ingegneristico. In questo, la storia di Iggy e le immagini del libro mi hanno aiutato infatti i bimbi hanno ripensato alla scena in cui Iggy costruisce il ponte ed alle varie fasi della realizzazione.🧐

Nel libro sono presenti diversi progetti che Iggy realizza sin dalla tenera età.

Mi sono soffermata sul primo progetto: La torre di pannolini.

Ho così proposto nella prima lezione la costruzione di una torre con dei bicchieri di plastica e dei fogli. Ho diviso la classe in due gruppi e ognuno, lavorando in modo autonomo ha cercato di realizzare l’oggetto utilizzando tutto il materiale a disposizione, avanzando delle ipotesi, provando, sbagliando e ragionando su come poterla finire. 😃

(Devo dire che mi hanno stupito….anche se la prima sfida era abbastanza semplice….😅).

Ieri ho alzato un pò la difficoltà per renderla più stimolante….

Il progetto da realizzare era sempre la torre ma questa volta avendo a disposizione spaghetti e marshmallows.

E’ stato interessante notare il loro ragionamento…. (io mi spostavo tra i due gruppi ma stavo in silenzio ascoltando le loro proposte ed osservando i loro tentativi…..). Hanno capito come iniziare però la difficoltà è arrivata nel momento in cui dovevano renderla stabile. Gli spaghetti si spezzavano facilmente e quindi anche lì dovevano stare attenti ai movimenti…..Erano talmente presi che non si sono nemmeno accorti che fosse arrivato il momento della pausa…..Non è stato facile ma alla fine entrambi i gruppi hanno trovato una soluzione.💪💪💪

Dopo ho distribuito loro i materiali per il terzo progetto:

Torre con stuzzicadenti e caramelle gommose (che alla fine hanno ovviamente mangiato……😅). Questo è stato molto più facile perché avevano già l’esempio del precedente ed il materiale, essendo più rigido, è stato facilmente maneggiabile. Hanno infatti finito in 30 min….😃.

Nella FOTO 14 trovate i 3 risultati insieme legati al primo tipo di progetto presente nel libro.

L’ambito STEAM è molto stimolante per i bimbi. A loro è piaciuto tantissimo e già mi chiedevano: “Maestra dopo quale progetto di Iggy faremo?”. Li vede protagonisti in prima persona abituandoli al ragionamento e problem solving. Inoltre, lavorare in gruppo rappresenta per loro un’importante fase di crescita. I più timidi si fanno avanti, le personalità più esuberanti imparano a contenersi per dar spazio anche agli altri. E l’aspetto fondamentale è sicuramente la collaborazione. Il contributo del singolo contribuisce alla riuscita del risultato finale.

Ed inoltre si vedono già le propensioni…..la mente matematica vien fuori subito…..e vedi quel luccichio negli occhi mentre soddisfatto realizza quel suo primo progetto……. che dire…..io ieri mi sono innamorata ed emozionata nel vedere quel luccichio negli occhi di alcuni di loro…..🤩🤩🤩

Se anche voi siete interessati all’ambito STEAM questa collana di libri è l’ideale…..😉

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